SISTIANA – Jaš Farneti e Simon Sivitz Košuta (JK Čupa, entrambi classe 1991), quelli che attualmente sono i nostri migliori velisti e azzurri, hanno deciso di interrompere la propria strada nella classe olimpica 470. Sono infatti rimasti senza le garanzie economiche necessarie per il nuovo ciclo olimpico che porta a Tokyo 2020. Si sono inoltre separati dalla loro barca a vela “Presidente”, battezzata nel 2015 presso la sede dello JK Čupa e ora trasportata in Francia. Il rapporto con la federvela, che non ha saputo in questi anni trovare una soluzione per i due ragazzi, ha costretto Jaš e Simon a scegliere un’altra strada, che potrebbe garantire a ciascuno di loro di costruirsi separatamente un futuro. Jaš si dedicherà ora ai cabinati, mentre Simon ha già intrapreso la carriera di allenatore essendo già ora aiuto allenatore di Matjaž Antonaz.
Come con molti altri nostri olimpionici (Jurij Uršič, Arianna Bogatec, Claudia Coslovich …) la nostra comunità non è esente da colpe. Jaš e Simon non sono infatti solamente ottimi velisti, che rientrano nel top mondiale, ma un vero e proprio “capitale” per la nostra comunità, come hanno dimostrato con il bronzo ai mondiali 2016 a Palma de Mallorca. Una comunità che per la gran parte ha ignorato la loro richiesta d’aiuto.