REPEN – Il dieci ottobre 2016 presso la palestra comunale di Repen si è tenuta la presentazione delle squadre e degli sponsor dell’ASD Sloga Tabor e dell’ASD Sloga, alla quale hanno preso parte le giocatrici, i giocatori, gli allenatori e numerosi ospiti.
A condurre la serata ci ha pensato Evgen Ban, il quale – dopo i saluti del presidente dello Sloga Andrej Maver – ha descritto le attività e gli impegni che attendono i giocatori e le giocatrici nella stagione 2016/17. Naturalmente una grande attenzione è stata dedicata alla prima squadra dello Sloga Tabor, che debutterà questo fine settimana nel difficile campionato di serie B.
Sono seguiti i saluti del sindaco di Repen Marko Pisani – il quale ha voluto ringraziare la dirigenza dello Sloga, che si occupa della gestione della palestra -, del presidente della FIPAV regionale Giorgio Tirel, del delegato CONI Jure Kufersin, del presidente dello ZSŠDI Ivan Peterlin e dei rappresentanti degli sponsor. Interessante inoltre lo spunto di Michelangelo Flaborea, rappresentante dell’azienda Televita.
Alla fine Evgen Ban ha intervistato brevemente coach Jasmin Čuturić, il capitano Vasilij Kante e l’ex azzurro e campione europeo Francesco Biribanti.
Comunicato stampa dell’ASD Sloga
(L’intervento letto dal conduttore della serata Evgen Ban)
Carissimi ospiti, allenatori, dirigenti, atleti – a tutti un caloroso saluto.
Ancora pochi giorni e poi inizierà anche la stagione 16/17. Siamo tutti in attesa di seguire le prime sfide dopo il periodo di preparazione che è iniziato già nel mese di agosto. Le squadre maschili dello Sloga Tabor parteciperanno a 7 diversi campionati, in alcuni di questi anche con 2 squadre. Lo Sloga, invece parteciperà con i colori del progetto Zalet a 3 campionati. Le nostre due società abbracciano l’attività pallavolistica in toto il che significa giocare sia in campo maschile che in quello femminile con l’aggiunta poi di una vasta attività nel settore del minivolley. Siamo convinti di essere dinnanzi ad una stagione di grande impegno, piena di incognite e- perchè nasconderlo-anche piena di aspettative…
Siamo qui per presentare il nostro vasto movimento pallavolistico con la nostra prima squadra che partecipa al Campionato unico Nazionale di Serie B maschile, la squadra che milita nel campionato di serie C regionale, il più importante a livello regionale e le nostre molteplici attività sportive a livello giovanile. In questa nostra introduzione vorremmo però sottolineare anche un altro aspetto del nostro lavoro, che rappresenta per ogni club un ostacolo molto difficile da superare, se non con l’aiuto di qualche miracolo. Ci riferiamo alla crisi economica. Come in altri campi anche lo sport vive tempi incerti, per questo bisogna essere concreti e realistici nel fare certe scelte, senza incappare nel pericolo di scegliere la via dei voli pindarici, ma al contrario concepire obbiettivi raggiungibili e realizzabili.
Forse vi state chiedendo perché già all’inizio di questa presentazione mettiamo in evidenza delle difficoltà. Lo facciamo perché è giusto che si sappia che lo sport ha un costo elevato ed è impossibile pensare alla crescita ed allo sviluppo del nostro movimento sportivo senza l’aiuto di altri fattori. Stare in cima alle classifiche significa poter contare sull’aiuto di sponsor, che ti sostengono, che credono in te e nel tuo lavoro e per ciò bisogna essere sempre credibili e convincenti nei confronti di chi ci sostiene economicamente, per dimostrare che la sponsorizzazione è un investimento che a chi investe deve portare visibilità e quindi soddisfazione. Siamo convinti che con il nostro lavoro siamo in grado di rispettare tali aspettative ed è per questo che siamo felici ed orgogliosi di potervi presentare i nostri partner economici, che credono nel nostro lavoro e hanno deciso di essere al nostro fianco anche in questa nuova stagione.
La nostra presentazione degli sponsor inizia giustamente con Televita, il marchio che efficacemente ci accompagna già da diversi anni. Diremo di più: il termine Televita si è in questi anni praticamente fuso con il nome della società Sloga Tabor e ci è quasi impensabile riflettere su una eventuale scissione nella terminologia. Sloga Tabor Televita è oggi sinonimo di B1, ma è soprattutto sinonimo di un qualchecosa che sa di successo, un’operazione vincente. Da parte nostra noi possiamo solo promettere di investire tutte le nostre energie nella ricerca di una visibilità sempre più crescente del marchio Televita e di cercare in tutti i modi di continuare a mietere risultati positivi e dunque rinsaldare ancora di più il binomio vincente Sloga Tabor Televita. Il campionato di quest’anno sarà indubbiamente difficile, essendo un campionato unico, dopo la fusione tra B2 e B1. Da parte nostra possiamo solo aggiungere che ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze e che non abbiamo paura di nessuno. Speriamo di poter raggiungere risultati importanti da poter inserire negli annali della nostra società. Infatti non abbiamo mai giocato a livelli così alti.
La Zadružna kraška banka – la Banca di credito cooperativo del Carso e lo Studio Vegliach sono altri due nostri sponsor di rilievo. Senza il loro contributo sarebbe veramente utopico parlare di una partecipazione a livelli così alti in campo nazionale come lo è la Serie B.
Con degli accenti marcati dobbiamo menzionare la ditta Ascensori Barich, nostro collaboratore economico da diversi anni. Senza l’aiuto della ditta Barich sicuramente non potremmo mantenere anche in campo femminile un livello tecnico così alto e una partecipazione così marcata alle vicissitudini in campo giovanile. Il nostro ringraziamento vada anche allo ZSŠDI – Unione delle associazioni sportive slovene in Italia che con occhio attento segue i nostri progetti condividendoli e appoggiandoli.
E’ giunto il momento di parlarvi della nostra prima squadra, la punta più alta della nostra attività agonistica che è per tutti noi quasi una selezione. Tante sono le novità in questo campionato di serie B, a partire dall’allenatore. Il posto di Gregor Jeroncic, che è stato con noi per 5 anni, negli ultimi tre nella doppia veste di allenatore-giocatore ed è passato ad allenare la squadra del Salonit che milita nella serie A slovena, è stato affidato a Jasmin Čuturič. Čuturič è un nome molto conosciuto nel mondo della pallavolo. Ha giocato per tanti anni nella nazionale slovena, e a livelli altissimi con diversi club in Europa ed altrove, anche a Trieste con l’Adriavolley. Dal gioco in campo è passato all’attività di allenatore. Sulle sue spalle porta la responsabilità di guidare la nostra prima squadra.
Anche quest’anno gioca con noi un’icona della palavolo italiana, trasferitasi definitivamente a Trieste ed è ormai di casa nel nostro club: Francesco Biribanti. Da Gorizia invece sono arrivati tre giocatori di esperienza, che hanno giocato fino all’anno scorso con l’Olimpia in serie B2: il centro Dragan Pavlovič, l’alzatore Samuel Princi, che è stato il nostro regista di riferimento già qualche anno fa e Matej Jurn, che gioca nel ruolo di ricevitore e attaccante.
Una grande novità è rappresentata dall’arrivo di tre giovani ragazzi del Coselli, che quest’anno giocano con noi. Questi sono: il centro Nicolò Katalan, l’attaccante Luca Rimbaudo e l’ala attaccante David Umek. Con la prima squadra si sta allenando anche il giovane Daniel Antoni. Anche questi giovani si sono inseriti benissimo nella squadra amalgamandosi con i giocatori che hanno difeso i nostri colori già l’anno scorso: il regista Stefano Rigonat, il centro Nikola Ivanović, gli attaccanti David Cettolo, Marco Bolognesi, Toni Iaccarino, il libero Nicholas Privileggi e chiaramente il nostro capitano Vasilij Kante. Non gioca più in prima squadra colui che è stato capitano per tanti anni: Ambrož Peterlin, che è diventato allenatore nella nostra seconda squadra, quella che milita nel campionato di serie C regionale con il codice del Coselli.
A proposito del codice Coselli. Non è il titolo del nuovo libro di Dan Brown, ma è una necessità per noi, in quanto abbiamo due squadre in serie C e per poter farle giocare entrambi, una deve presentarsi sotto un codice diverso. La federazione non consente alle società di iscrivere due squadre nello stesso campionato. Così abbiamo iscritto due squadre, ognuna col proprio codice, una composta da giocatori più vecchi, la seconda con giocatori più giovani che giocano ancora nei campionati giovanili. Questa squadra è allenata da Danilo Berlot.
La nostra squadra di serie C regionale femminile, invece giocherà, nell’ambito del progetto Zalet, sotto le insegne della Società sportiva Kontovel. Questa squadra non giocherà più a Repen, ma nella palestra Ervatti di Borgo Grotta Gigante. Con i colori del nostro club Sloga invece gareggeranno le nostre squadre nei campionati Under 16 e Under 14. Gli allenatori in questo caso sono: Ambrož Peterlin, Erik Calzi e Ivo Hrovatin.
Torniamo a parlare di campionati maschili e di Sloga Tabor. La società affronterà i campionati di Under 19 – probabilmente con due squadre- di Under 18, Under 16, Under 14 e Under 13. I nostri allenatori sono: Danilo Berlot, Guido Neubauer e Ivan Peterlin, coadiuvati dai preparatori atletici Oliver e Andrej Batagelj e dal fisioterapista Dušan Blahuta.
Mi sia consentito alla fine esprimere ancora qualche ringraziamento. Il primo è rivolto al Comune di Monrupino – Repentabor, alla giunta tutta con a capo il sindaco Marko Pisani che ci danno in concessione l’impianto in cui ci troviamo anche ora. Senza il loro aiuto non saremmo in grado di svolgere seriamente il nostro lavoro. Vorremmo ringraziare poi tutti i media che ci seguono con tantissima attenzione e ci offrono una visibilità non indifferente. Ringraziamo le redazioni sportive del Primorski dnevnik, della Rai 3 FVG, l’emittente televisiva Koper – Capodistria, il sito Slosport.org, il quotidiano Il Piccolo, i settimanali sportivi City sport.
A tutti un grazie sentito con la preghiera di starci vicino anche in futuro.
Intervento del presidente dello ZSŠDI, Ivan Peterlin
Cari amici!
Vi porto un saluto sentito da parte dello ZSŠDI – Unione delle associazioni sportive slovene in Italia, consapevole di venire a far visita ad una delle nostre entità sportive più brillanti. Affrontare oggi un campionato nazionale come la Serie B è sicuramente una sfida di non poco conto. Giocare in B significa affrontare il problema finanziario, che non è un problema di poco conto, significa avere a disposizione un’organizzazione molto capillare, ma significa anche aver una squadra dedita al sacrificio ed ad una gran voglia di superare tutti gli ostacoli che sicuramente troverà sul proprio cammino.
Vi auguro un cammino pieno di soddisfazioni e di risultati del tutto positivi. Ma mia sia consentita alla fine una considerazione: come voi stessi avete sottolineato nell’ambito nell’assemblea societaria di giugno, è un vero peccato che non si sia realizzata la proposta di poter creare con i vostri cugini di Gorizia un progetto che potesse prevedere una squadra di carattere regionale. Sono sicuro che un progetto simile attirerebbe l’attenzione di tutti e non solo dagli sportivi. Ma è inutile rinvangare il passato. Ormai questa è storia e noi siamo di fronte ad una avventura che voi affronterete con coraggio e sono sicurissimo che farete il massimo per tenere il nome della città di Trieste il più alto possibile.