Serie C Gold

Oderzo, domenica 9 ottobre 2016 (18.00)
Oderzo – Jadran Ispem  77:64 (16:18, 34:28, 60:48)
JADRAN: M. Batich 8 (0:1, 4:7, 0:3), P. Zettin nv, Zidarič 0 (-, -, -), Belluzzo nv, Ridolfi 8 (1:2, 2:4, 1:4), Kojanec 2 (-, 1;2, -), Ban 19 (5:5, 4:9, 2:6), Cettolo nv, De Petris 14 (4:6, 5:12, -), Daneu 11 (1:2, 5:10, 0:3), Rajčič 2 (-, 1:3, 0:2), D. Batich 0 (-, 0:2,-). Trener: Oberdan.
Palle perse: 9; recuperate: 6; assists: 10; rimbalzi: 29 (19 + 10). Falli di squadra: 22. Uscito per 5 falli: De Petris.
Seconda sconfitta stagionale per lo Jadran, sconfitto a Oderzo. Dopo che gli ospiti chiudono il primo quarto in vantaggio, i padroni di casa sono bravi a reagire nei successivi due parziali e chiudono così il terzo quarto con dodici punti di vantaggio, che vengono mantenuti poi fino al termine del match. Gli ospiti sbagliano numerosi tiri da fuori (3:18 dalla linea dei 7,25) e vengono sconfitti inoltre nella lotta sotto canestro, visti i 15 rimbalzi in più dei padroni di casa. Top scorer dello Jadran Borut Ban con 19 punti, mentre tra i padroni di casa brilla lo Sloveno Mučič, autore di ben 26 punti.

Serie C Silver

Gorizia, PalaBrumatti, venerdì 7 ottobre 2016 (20.30)
Gorizia – Breg 70:76 (11:20, 27:39, 47:56)
BREG: Carra 25 (8:8, 4:10, 3:3), I. Gregori 2 (2:2, 0:1, -), Zobec 4 (-, 2:2, 0:1), Pigato 8 (0:2, 4:8, -), Mattiassich nv, Schina 13 (5:6, 4:8, 0:3), Vecchiet 8 (4:4, 2:4, 0:2), Spolaore 2 (-, 1:1, 0:1), Giuliani nv, Cigliani 7 (7:8, 0:3, 0:2), Crismani (-, 0:1 -), Gelleni 7 (-, 2:5, 1:2). Allenatore: Krašovec.
Secondo successo per il Breg, vittorioso in trasferta contro la Goriziana, nelle cui fila militano alcuni ex giocatori del Dom. I ragazzi di coach Krašovec conducono dal primo all’ultimo minuto, nonostante un arbitraggio tutt’altro che eccellente. Anche in questa occasione coach Krašovec concede un buon minutaggio a tutti i suoi giocatori.

Trieste, Via dell’Istria, sabaot 8 ottobre 2016 (20.30)
Don Bosco – Bor Radenska 71:65 (21:19, 39:31, 49:46)
BOR: Cingerla 3 (-, 0:1, 1:1), Basile 11 (7:8, 2:9, -), Pregarc nv, Tomadin (0:2, 0:1, 0:1), Daneu 5 (1:2, 2:5, -), Scocchi 17 (2:4, 3:9, 3:6), Devcich 9 (2:2, 2:2, 1:4), Švab 2 (-, 1:2, -), Doz 11 (3:6, 4:9, 0:2), Albanese 7 (-, 2:6, 1:2). Trener: Mura.
Il Bor rimane a mani vuote contro il Don Bosco. Dopo un buon avvio (9:0) gli ospiti si fanno raggiungere e concedono ai padroni di casa la doppia cifra di vantaggio nel secondo quarto. I giocatori del Bor reagiscono nel terzo quarto, durante il quale effettuano il controsorpasso (46:45). Questo però è l’ultimo guizzo, in quanto il Don Bosco si riporta avanti e porta a casa i due punti. Da segnalare la discreta prestazione dei giovani giocatori del Bor, anche se coach Mura si è detto tutt’altro che soddisfatto per la prestazione dei suoi cestisti, i quali peccano nel concedere troppo spazio agli esteri avversari, che si guadagnano la vittoria grazie ad una buona percentuale al tiro dalla distanza.

Serie D

Gradež, nedelja, 9. oktobra 2016 (18.00)
Grado – Kontovel 64:75 (26:13, 46:33, 54:51)
KONTOVEL: Škerl 23 (3:6, 4:9, 4:11), Majovski (-, 0:1, -), Bufon 2 (-, 1:1, 0:2), Starc 7 (-, 2:5, 1:2), S. Regent 2 (2:4, -,-), Lisjak 27 (5:9, 11:13, 0:3), Zoch 4 (-, 2:4, 0:1), Sossi 8 (4:6, 2:5, 0:2), Emili, Žgur 2 (-, 1:4, -); allenatore Popovič.
PON: Starc (24), S. Regent (33)

Ruda, sabato 8 ottobre 2016 (20.45)
Perteole – Sokol 52:79 (9:19, 21:42, 35:61)
SOKOL: Peric (-, -, 0:1), Slavec 5 ((-, 1:2, 1:2), Kojanec 12 (0:1, 6:7, -), Furlan 2 (-, 1:1, -), Doljak, Babich 10 (2:2, 1:1, 2:6), Pizziga (-, 0:1, 0:1), Gallogghio (15 (6:9, 3:4, 1:5), Sterle 6 (4:5, 1:3, -), G. Terčon 6 (2:2, 2:5, -), Lavrenčič 2 (-, 1:4, -), Seno 21 (4:6, 4:6, 3:5), trener Vatovec.
PON: Gallocchio (36)
Il Sokol inizia nel migliore dei modi il suo campionato di serie D e batte il Perteole in trasferta. Gli ospiti dominano durante tutto il match, grazie soprattutto a un’ottima prova difensiva. Buona la prestazione di tutti i singoli, con una particolare menzione per Seno, top scorer con 21 punti con delle ottime percentuali al tiro. Da segnalare inoltre la prestazione dei giovani Kojanec e Gabrijel Terčon.